Dirigente o impiegato?
Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di essersi perso.
Avvista un uomo che passa per la strada, accosta al marciapiede e gli grida:
– Mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso a un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz’ora e non so dove mi trovo…
– Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un’automobile, a 44° e 45> ‘> di latitudine Nord e a 11° e 15> ‘> di longitudine Est, sono le ore 12:35 e 35 secondi e oggi è venerdì e ci sono 14,5 gradi centigradi di temperatura…
– Lei è un impiegato? – chiede quello dentro l’automobile.
– Certamente. Come fa a saperlo?
– Perché tutto ciò che mi ha detto è ‘tecnicamente’ corretto, ma praticamente inutile. Infatti, non so che fare con l’informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!
– Lei allora deve essere un dirigente, vero? – risponde stizzito l’impiegato.
– Infatti, lo sono. Ma… da cosa lo ha capito?
– Abbastanza facile: lei non sa né dove si trova, né come ci è arrivato, né dove andare, ha fatto una promessa che non sa come mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema. Di fatto, è esattamente nella stessa situazione in cui si trovava prima che ci incontrassimo… ma adesso, per qualche strano motivo… risulta che la colpa è mia!
io mi identifico in entrambi 🙂