Esco dal lavoro dopo una giornata molto pesante, sembra una guerra, dalla mattina con il suono della sveglia fino a questo momento, ho in macchina il primo cd di Donatella Rettore e ascoltandolo cerco di estraniarmi. Arrivo a San Secondo e c’è una signora che aspetta di attraversare sulle strisce, mi fermo e lei lentamente comincia ad attraversare. In quel momento è la pace, sono solo senza pensieri e fisso la signora passare. Riparto con calma e mi sento davvero bene, dopo 100m un tizio mi taglia la strada per immettersi… è finita la tregua.
Com’è andata poi? L’hai inseguito al suono di
“Dammi una lametta che ti taglio le vene………………….”
ero a qualche anno prima di “lamette” e l’ho data persa questa battaglia.
Spero che, parafrasando il titolo di quel famoso film, i “suoni non siano devsideri”?! 😀
Buona domenica