L’altra settimana ho suonato in jam session e come esperienza e’ stata bellissima e domani ripeterò. Mi ci sono voluti 3 giorni per rimettermi; era come se mi fossi svuotato dentro, mi sentivo un po’ un’involucro vuoto. Come se suonando la mia anima uscisse ed è rimasta nell’aria scomposta per diversi giorni per tornare pian piano.
Avevo letto da qualche parte come la leggenda del Jetlag, che durante il viaggio l’anima rimane indietro perche’ l’aereo va troppo veloce e ci vuole del tempo perche’ la nostra anima persa possa ricongiungersi al corpo; in questo lasso di tempo ci si sente stanchi, vuoti, confusi …
Mese: Gennaio 2007
Un amico sassofonista
Mi ricordo di un amico, una persona speciale, diversa da tutti. Suonava il sax e lo suonava per strada, sui marciapiedi chiedendo qualche moneta per campare. Musicalmente non era un granchè ma aveva un anima incredibile, ho avuto l’onore di suonare con lui una o due volte e mi è rimasto impresso, poi per un po’ non l’ho più visto.
Un giorno qualsiasi me lo ritrovo in ufficio che cercava lavoro, lo avvicino, lo saluto, ci scambiamo due battute e l’aiuto a chiedere la domanda di impiego; lui la guarda e non ci capisce molto su quello che deve scrivere. Gli dico di scrivere nome congome ecc… insomma le solite cose e poi di scrivere quello sapeva fare, dei vari lavoretti che aveva fatto. Lui mi rassicura che aveva capito e si mette a scrivere, lo saluto e gli dico di venire a suonare qualche volta.
Dopo mezzora ripasso di li’ e vedo ha lasciato sul banco la sua domanda… c’e’ scritto nome,congnome il suo indirizzo e sotto in grande VI VOGLIO BENE.
Sono rimasto li’ come un babbeo con gli occhi lucidi, lui si che era speciale.
Qualche mese dopo vengo a sapere che è morto in un incidente stradale, finito giù da un ponte in costruzione.
Addio Michael Brecker
Ieri mattina sono venuto a conoscenza di questa scomparsa, leggendo per caso qualche news ho scoperto che Michael Brecker è morto di una leucemia sabato (13 gennaio) in un ospedale di New York.
Michael Brecker era uno dei sassofonista più imitato di questa generazione, penso che sia da annoverare tra i grandi artisti come Coltrane e Parker. Da notare che ha collezionato 11 Grammy come musicista e compositore. La sua passione er la musica l’ha spinto a suonare fino all’ultimo in quanto ha terminato il suo ultimo album 2 settimane prima di morire
continuerò ad ascoltare la tua musica che resterà per sempre.