African Samba
composta e arrangiata da ]\[ag
Quello che segue e’ tratto dal numero 41 della rivista multimediale SBDI.
Il pezzo che vi proponiamo questo mese e’ di un assiduo lettore e vecchia conoscenza di questa rubrica, Massimo Balestrieri, di cui siamo abituati ad ascoltare brani mai scontati frutto di personalissime ricerche stilistiche. African Samba e’ una fusione a mio avviso riuscita tra melodie sudamericane ed una ritmica che contiene elementi di musica afro e di musica moderna. Il brano e’ accompagnato da un bel file ASCII che dice tutto quello che ci interessa sapere, per cui…
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“Questo brano e’ stato composto nella primavera del 1992 e raccoglie una fusione di stile un po’ particolare tra la musica africana e quella latina americana. Originariamente e’ nata come musica stile africano, poi durante l’arrangiamento mi e’ sembrato veramente carino dargli una ritmica latina e in seguito la parte di melodia si e’ andata trasformando assumendo particolarita’ latine soprattutto nella parte dell’assolo. Questo e’ il bello della composizione e dell’arrangiamento, a volte si arriva a dei risultati diversi da quelli previsti e a volte sono migliori delle aspettative. La parte ritmica e’ alquanto semplice infatti resta in un canone di musica da discoteca con una cassa potente e sdoppiata… il classico martello; in piu’ ho aggiunto delle percussioni per adeguare un po’ lo stile.”
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“Riff di fisarmonica che caratterizza il brano”
“Per quanto riguarda la strumentazione usata ho utilizzato al solito come expander il TG-100 della Yamaha; il DX7II sempre della Yamaha per suonare, infatti ho deciso di non utilizzare l’FP-8 in quanto avendo tasti pesati mi risultava difficile raggiungere una velocita’ di esecuzione adeguata (insomma la tecnica e’ quella che e’ ;-)) poi ho utilizzato la GUS per il suono della seconda cassa per avere un suono pastoso, ma ovviamente nella base che sentirete il canale dedicato alla GUS e’ stato spostato sullo stesso canale della batteria per ovvi motivi di compatibilita’, ma sembra che il risultato non abbia compromesso di molto il pezzo. Mentre per sequencer ho utilizzato il Master Track Pro v.4.6 .
Ho sdoppiato anche la parte del basso su due ottave assegnando due suoni differenti per avere un suono marcato e riempitivo, infatti ho utilizzato il suono del basso elettrico con sopra di un ottava il basso fretless che impasta il suono.
Mi sono sbizzarrito con le fisarmoniche, in pratica il pezzo si basa solo su questo strumento; la parte piu’ difficile e’ stato simulare la suonata della fisarmonica; al suono ci pensa il mio fedelissimo TG-100 ma su come va’ suonata una fisarmonica ci devo pensare io, per fare un esempio e’ facile trovare un buon suono di chitarra (non distorta) ma poi il difficile e’ farla suonare, specialmente in ritmica. Allora mi sono ascoltato un qualche pezzo fatto con la fisarmonica per cercare di capire in che modo riesce a fare la ritmica (non pezzi di liscio 8-)) e spero di essere riuscito nel mio intento…poi sta’ a voi giudicare.”
In effetti pare ci sia riuscito. Belli gli arrangiamenti della fisarmonica (ha scelto la Tango Accordion) dei quali vi illustro un esempio:
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Quindi un giudizio largamente positivo. Colgo l’occasione per rinnovare l’invito ad inviarci i vostri files.
Scarica il file midi African Samba
Scarica in audio African Samba in mp3